Le mie prime meringhe… bianche e buone!

Non so voi, ma per me novembre è un mese in cui mangerei solo dolci ad alto contenuti di zuccheri, meglio se appena sfornati e con tanta cioccolata calda. La causa principale è sicuramente il freddo, che chiama zuccheri, calorie e cibi caldi. Ma credo che il periodo stesso sia colpevola di queste “voglie”. Ci ho pensato bene stamattina: con Halloween il reparto offerte dei supermercati si riempie di cioccolata, caramelle e tutto quel che serve per fare e decorare dolci. Adesso si tratta di smaltire queste rimanenze di magazzino.. e appena finiscono ecco fare capolino panettoni, pandori, torrone e cioccolatini. E fino a gennaio siamo a posto, no?

meringhe

Tutto questo per cercare di dare una spiegazione alla mia voglia di dolci e per dirvi che ho fatto le meringhe. La mia esperienza passata in fatto di meringhe è una storia di insuccessi. Mai una volta che siano venute almeno mangiabili. E non dico perfette o buone: dico mangiabili. Una volta si sono bruciate così tanto che sembravano il carbone di zucchero dell’epifania (solo che sapevano veramente di carbone). Un’altra volta sono diventate marroni alla base e sono rimaste crude sopra. Insomma, a forza di buttare via albumi e zucchero, ho gettato la spugna.

La settimana scorsa mia mamma stava leggendo il libro “Finché le stelle saranno in cielo”, nel quale ogni capitolo si apre con una ricetta. Ed ecco spuntare una ricetta nuova per fare le meringhe: così semplice da non crederci.
Meringhe notturne: scaldi il forno, le prepari, le inforni e lo spegni, lasciandolo chiuso per tutta la notte. Tutto qui.
Il risultato merita di essere postato sul blog perché finalmente ho fatto meringhe mangiabili. Non perfette perché molto morbide e non croccanti, ma il gusto almeno c’è!

meringhe

Meringhe notturne

Ingredienti*

2 albumi
100 gr di zucchero semolato
1 bustina di vanillina
90 gr di gocce di cioccolato

* se siete celiaci o intolleranti al frumento, controllate che tutti gli ingredienti siano inseriti nel prontuario dell’AIC o che riportino il marchio con la spiga barrata.

Procedimento

Scaldare il forno a 180°. Montare gli albumi con le fruste elettriche. Quando saranno densi e corposi, aggiungere lo zucchero 30gr alla volta, continuando a mescolare con le fruste. Infine aggiungere la vanillina e le gocce, mescolando con un cucchiaio e molto molto lentamente dal basso verso l’alto.
Mettere il composto in una sac-a-poche e distribuire dei ciuffetti sulla carta forno. Infornare, spegnere subito il forno e lasciarle dentro tutta la notte, senza mai aprire.

Note:
- il forno deve essere assolutamente alla temperatura di 180°. Credo che il motivo per cui le mie merighe sono rimaste morbide, sia dovuto proprio al fatto che il forno non aveva ancora raggiunto i 180°. Infatti ho provato a re-infornare alcune meringhe dopo la cottura di un dolce e hanno raggiunto la croccantezza giusta;
- la carta forno è necessaria. Io ne avevo poca e ho messo alcune meringhe direttamente sulla teglia ma, una volta cotte, non riuscivo a staccarle.

meringhe

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