Piovono polpette

polpette di farro

In realtà visto il tempo di questi giorni, sarebbe meglio scrivere nevicano polpette, ma dubito che se scendessero dal cielo, avrebbero la stessa leggiadria di un fiocco di neve!
In realtà il titolo vuole descrivere il mio stato d’animo, oltre che la ricetta. Quello più adatto sarebbe: piovono polemiche. Oggi infatti voglio essere un po’ polemica e lamentarmi. Ieri sera sono andata a mangiare con i colleghi in una nota catena di ristorazione  che propone piatti di carne e hamburger, e di cui non faccio il nome per correttezza. Da intollerante, il trattamento ricevuto è stato a dir poco pessimo. Avevo preannunciato la mia presenza con una mail (alla quale non hanno risposto) e con una telefonata. Durante quest’ultima la risposta a tutte le mie domande sul contenuto del menù è stata “non so”. Immaginate la faccia di chi era al telefono con me alle domande: le patatine fritte sono rivestite di amido di frumento o di amido di riso?” oppure “la carne è cucinata con il dado? E se si quale?”. Giunto il momento di andare al locale, mi sono portata un pacchetto di taralli al farro in borsa, da mangiare all’uscita dal locale se la cena fosse stata solo a base di coca cola. Il cameriere che è venuto a prendere le ordinazioni mi ha trattato come se avessi la peste: mi guardava con aria preoccupata come dire “qui cosa credi di poter mangiare?”. Dopo essersi sollevato da ogni responsabilità dicendo che nel locale c’è contaminazione aerea, ho scelto delle verdure grigliate ricoperte di scamorza, per essere abbastanza sicura di non ingerire pomodoro e frumento.
Caro cameriere: magari ti sei anche chiesto cosa sono venuta a fare nel tuo locale. Vuoi sapere la risposta? Per passare qualche ora in compagnia dei miei colleghi, senza che siano costretti a cambiare i loro gusti a causa mia.
Caro cameriere: la vuoi sapere una cosa? Con la storia della responsabilità ti sentirai anche più tranquillo, ma non sarebbe meglio avere dei piatti appositi per “appestati” come me, in modo che una persona sia soddisfatta e torni a mangiare da te?
Caro cameriere: rifletti bene e nel mentre ti offro una polpetta al farro. Non sarà come la carne o i fritti del tuo locale, ma non immagini neanche cosa ti perdi e quanto buona sia.

ps. Mi scuso per l’articolo polemico, ma avevo bisogno di sfogarmi. E’ stata comunque una serata bellissima e divertente! Perché non importa cosa mangi e dove vai, ma con chi esci :) Grazie colleghi!

polpette di farro

Polpette di farro spezzato e verdure

Ingredienti per 18 polpette

150 gr di farro spezzato Prometeo
1 patata
1 carota
1 cucchiaio di dado vegetale (per me senza glutine)
2 cucchiai di farina bianca di farro Prometeo
prezzemolo e sale qb
olio d’oliva per ungere la teglia
insalata novella e aceto balsamico per la decorazione

Attenzione! Questa ricetta contiene glutine, ma può essere adatta a intolleranti al frumento. Se siete celiaci, potete sostituire il farro spezzato con la quinoa e controllate che tutti gli ingredienti a rischio siano riportati nel prontuario dell’AIC o che abbiano il marchio con la spiga barrata.

Bollire il farro per 15 minuti in abbondante acqua con dado vegetale. Anche se sulla confezione è indicato un tempo di cottura superiore, cucinatelo per un quarto d’ora, altrimenti diventerà troppo morbido e non sarete in grado di formare le polpette (vi assicuro che mi è successo la prima volta che le ho cucinate, ed è stato un disastro!). Dopo la cottura, lasciatelo riposare per 10 minuti.
Nel mentre lessate le patate e le carote, e una volta cotte schiacciatele con lo schiacciapatate. Mescolate le verdure al farro e aggiungete la farina, il sale  e il prezzemolo. Con le mani formate delle polpette e riponetele in una teglia unta con un po’ d’olio d’oliva.
Cuocete in forno a 180° per 30 minuti.
Servitele ancora calde su un letto di insalata e bagnate con l’aceto balsamico.

polpette di farro

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This Post Has 2 Comments

  1. scrive:

    Sembrano squisite e allo stesso tempo leggere!
    Mi sa che proverò a farle per il pranzo di domani con i “suoceri”! :)
    PS. Complimenti per le foto!

    • Farina di Gio scrive:

      Ciao Cara!
      Grassie, troppo buona ;)

      Fammi sapere come ti vengono, sono curiosa!
      Sono molto buone e leggere, confermo. Se vuoi renderle un po’ più gustose, puoi aggiungere anche i pomodori secchi. Io non li ho messi perché non posso, ma potrebbero dare un tocco di gusto in più, specialmente a chi come te è abituato ai meravigliosi sapori della cucina siciliana ;)

      Gio

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