Risotto con il broccolo fiolaro e Grana Padano

risotto broccolo fiolaro grana padano
Un’altra settimana intensa è passata. E come sapete l’intensità della mia settimana lavorativa è inversamente proporzionale al numero di post che riesco a pubblicare. Però l’appuntamento con il Gluten Free Friday (iniziativa lanciata dal blog Gluten Free Travel and Living) è immancabile.
Questa ricetta è naturalmente gluten free perché creata con ingrendienti senza glutine, fatta eccezione per il dado vegetale. Per questo vi basterà controllare che abbia la dicitura “senza glutine”, il marchio con la spiga barrata, oppure che sia inserito nel prontuario AIC.
Tornando alla ricetta, oggi vi propongo una ricetta dal sapore tutto vicentino perché il protagonista assoluto è il broccolo fiolaro, prodotto doc di Creazzo, un comune della provincia. Questa varietà di broccolo si contraddistingue per la presenza di germogli (detti fioi, in dialetto veneto) che crescono lungo il fusto della pianta e che hanno un sapore più delicato dopo la cottura. Questo gusto secondo me si sposa a meraviglia con quello più deciso del formaggio Grana. E così nasce questo risotto, che potrà piacere anche i non-amanti della verdura e dei broccoli.

risotto broccolo fiolaro grana padano
Ingredienti* (per 2 persone)

160 gr di riso vialone nano
1 litro di acqua
un cucchiaio di dado vegetale
mezzo cucchiaio di burro
2 cucchiai colmi di broccolo fiolaro già cotto (lesso o cotto in pentola con un filo d’olio e un pizzico di sale)
25 gr di formaggio grana (meglio se la parte vicina alla scorza)

* se siete celiaci o intolleranti al frumento, controllate che tutti gli ingredienti siano inseriti nel prontuario dell’AIC o che riportino il marchio con la spiga barrata

Procedimento
Premessa: la cottura del broccolo fiolaro
Dopo aver lavato e mondato il broccolo potete cucinarlo in due modi: in pentola a pressione con pochissima acqua (è il metodo più veloce, ma anche quello in cui il broccolo perde un po’ il suo sapore). Oppure in una casseruola con un po’ d’acqua, un filo d’olio extra vergine d’oliva e un pizzico di sale. Questa cottura è un po’ più lunga, ma il broccolo mantiene tutto il suo sapore delicato. Con il fornello a induzione ho portato a bollore con il massimo della potenza e poi l’ho cucinato per una mezzoretta a potenza 3. Una volta cotto, per il risotto ne userete solo due cucchiai, dunque , se ne avete un buona quantità, il resto potete riporlo in congelatore e usarlo al momento del bisogno.
Preparate il grana tagliandolo a cubetti molto piccoli (circa la metà della dimensione dell’unghia del mignolo).
Fate bollire l’acqua con il dado e poi spegnete il fuoco. In una pentola fate rosolare il broccolo con il burro a fuoco alto (o alla massima potenza, se avete il forno a induzione) e poi versatevi il riso e mescolate il tutto. Versatevi subito una buona parte di brodo e mescolate bene per evitare che qualche chicco si sia attaccato al fondo. Abbassate la fiamma (o riducete la potenza a 3.5/4) e lasciate cucinare il riso. L’acqua deve continuare a bollire e ogni tanto dovete mescolare. Quando il riso assorbe tutto il brodo, aggiugete il resto. Se avete un fornello a gas, il litro vi servirà tutto, mentre se avete il fornello a induzione ne avanzerete un po’. Quando la cottura sarà quasi terminata, aggiungete i cubetti di grana padano e mescolate. Dopo una 15 minuti (fornello a induzione) controllate la cottura del riso, dovrebbe essere pronto. Se invece avete il fornello a gas, è probabile che occorrano 20-25 minuti.

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This Post Has 12 Comments

  1. lagaiaceliaca scrive:

    il broccolo fiolaro non lo conoscevo, e sono sicura che mi piacerebbe tantissimo, come apprezzo subito un risotto preparato con il vialone, che si chiamerà pure nano ma è un grande riso!
    e tu hai saputo creare un bellissimo risotto con queste cose particolari…

    grazie per aver partecipato alla nostra iniziativa!

    • Farina di Gio scrive:

      Grazie a te per il commento positivo :)
      Credo che usare ingredienti di qualità sia molto importante: non solo per il gusto finale, ma anche per la buona riuscita del piatto.

      Alla prossima!
      Giorgia

  2. Glufri scrive:

    E’ una varietá di broccolo che non conoscevo e mi affascina sempre quando si presentano gli ingredienti del territorio.
    Come dice anche Gaia per me il vialone é il riso perfetto per i risotti, soprattutto con le verdure.
    Un risotto superbo.
    Ci si rivede di sicuro venerdí prossimo al GFFD!

    • Farina di Gio scrive:

      Si tratta un broccolo dal gusto molto delicato, rispetto a quello romano.
      Grazie per il commento!
      A venerdì prossimo ;)

    • Farina di Gio scrive:

      Hai ragione: il risotto mette proprio tutti d’accordo ;)
      All’appuntamento del Gluten Free Friday ci tengo e partecipo molto volentieri perché credo che sia una bella iniziativa, che saprà sensibilizzare molti sul “problema” della celiachia e, magari, far capire come possa essere semplice e divertente la cucina senza glutine.
      A presto!
      Giorgia

  3. Passo per ultima…il broccolo fiolaro?
    Da quando me l’ha fatto conoscere il mio spacciatore di verdure bio, come farne a meno? Ne ho giusto giusto due bei cespi. Ci piace assai! E’ un eccellenza regionale – adoro la mia regione adottiva.
    IO l’ho usato per fare la pasta asciutta, ovviamente con tutti i miei senza, ma il risotto mi mancava e quindi so che una parte di questo broccolo…finirà in risotto :-D
    A rileggerci presto tra ricette e sorrisi :-D

    • Farina di Gio scrive:

      Anch’io voglio uno spacciatore di verdure bio, magari per le eccellenze delle altri regioni ;)
      Ho visto il tuo piatto di pasta, mi ha fatto venire l’acquolina in bocca :)
      Se proverai il mio risotto, fammi sapere: ne sarò onorata ;)

      A presto,
      Giorgia

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